La XVII legislatura inizia con l'esame di due proposte di legge relative alle prestazioni economiche per gli invalidi civili.
La prima proposta di legge è di iniziativa popolare e viene all'esame della Camera - a seguito della raccolta di firme patrocinata dall'Anmic nel 2008 - e mira all'incremento dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili.
La proposta di legge di iniziativa popolare reca il n. 1 nell’ordine dei disegni presentati alla Camera dei Deputati èd stato assegnato alla 12° Commissione Affari sociali il 7 maggio 2013.
La prima proposta di legge è di iniziativa popolare e viene all'esame della Camera - a seguito della raccolta di firme patrocinata dall'Anmic nel 2008 - e mira all'incremento dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili.
La proposta di legge di iniziativa popolare reca il n. 1 nell’ordine dei disegni presentati alla Camera dei Deputati èd stato assegnato alla 12° Commissione Affari sociali il 7 maggio 2013.
La seconda proposta di legge, di iniziativa parlamentare (firmataria l’onorevole Margherita Miotto e registrata con il n. 538 agli Atti della Camera), concerne invece l'irrisolta questione del computo del tetto di reddito per il diritto all'assegno mensile di assistenza (art. 13 L. 118/1971) e la pensione di inabilità (art. 12 L. 118/1971) e mira ad escludere dal calcolo l'eventuale reddito percepito da altri membri del nucleo familiare dell'invalido.
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