martedì 29 gennaio 2013

Bonus elettrico: requisiti e modulistica per il 2013


Il bonus elettrico resterà in vigore anche per il 2013 consentendo alle famiglie un risparmio del 20% circa sulla spesa annua presunta (al netto delle imposte). Si tratta uno strumento, introdotto qualche anno fa dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni, che ha l'obiettivo di garantire alle famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica.

In particolare possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, e:
- appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro;
- appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro.

Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Ma quanto vale il bonus? 

Cartelle pazze: ecco come difendersi



Con l'entrata in vigore della "Legge di stabilità 2013", dal 1° gennaio il contribuente che ha ricevuto una cartella di pagamento, una comunicazione preventiva dell'iscrizione dell'ipoteca o una notifica dell'avviso di vendita immobiliare, ha la possibilità di presentare una dichiarazione al concessionario e determinare l'immediata sospensione della procedura di riscossione.

La dichiarazione deve contenere l'indicazione delle somme che in modo errato sono state iscritte a ruolo e che hanno causato l'invio dell'atto di riscossione da parte del concessionario.

La sospensione può essere chiesta per prescrizione o decadenza del diritto di credito, per provvedimento di sgravio emesso dall'ente creditore, per pagamento effettuato, ecc.

La predetta dichiarazione dovrà essere inviata dal contribuente al concessionario entro 90 giorni dalla notifica di uno degli atti sopra descritti. 

mercoledì 23 gennaio 2013

Disabilità: nuovo attacco al diritto al lavoro

Ammissibilità domanda di aggravamento in pendenza di giudizio (Tribunale Castrovillari, Sentenza 749/2012)


Sì al doppio e contemporaneo procedimento Inps per il riconoscimento della pensione d'invalidità e dell'indennità di accompagnamento.
Le due prestazioni «non sono identiche» e, pertanto, l'istituto di previdenza non può rigettare l'istanza amministrativa relativa alla seconda prestazione (accompagnamento), in attesa di concludere l'iter per la prestazione d'invalidità. 
Lo ha stabilito il Tribunale di Castrovillari, con la sentenza n. 749/2012.


Cosa succede se l'invalido si aggrava? 

La questione riguarda la situazione del ricorrente che, in pendenza del giudizio diretto ad accertare l'invalidità civile per il riconoscimento della pensione / assegno d'invalidità (stato d'invalidità in una misura pari o superiore al 74%), ha presentato richiesta per ottenere il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento, in conseguenza di un aggravamento delle sue condizioni di salute.

martedì 15 gennaio 2013

Social card 2013



Milano, Roma, Torino, Firenze, Napoli, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Bari, Catania e Palermo.
Eccole, le dodici città dove verrà avviata, nel prossimo anno, la sperimentazione della nuova social card, la “carta degli acquisti” aggiornata dal governo Monti percontrastare le famiglie in stato di povertà assoluta.
Come noto, la prima versione della carta era stata varata dall’ex ministro Tremonti all’interno del decreto-legge 225/2010 e si proponeva di supportare negli acquisti di beni essenziali persone in particolare stato di indigenza. 
Oggi, la platea, secondo quanto emerge dall’opera ormai in via di conclusione del sottosegretario al Lavoro, Maria Cecilia Guerra, verrebbe tuttavia spostata sul versante dei nuclei famigliari, con particolare attenzione all’aggiustamento di alcuni parametri per accedere alla carta, che dovrebbe detenere un valore di 4 o 5 volte superiore alla sua progenitrice. 

Ricevo dalla Presidenza della Onlus "Amici dei Disabili" di Ventimiglia (Im)



COMUNICATO STAMPA


Ad una settima della fine dello sciopero della fame, la circolare INPS 149 del 28/12/2012 è stata ufficialmente ritirata.

Ora come ora non so se è stato in atto dovuto, di coraggio o di incoscienza… !!!!, ma il risultato è arrivato per tutti i disabili totali con reddito familiare lordo annuo superiore a 16.127,30, e siamo contenti di questo traguardo assolutamente non scontato all’inizio della protesta.

Naturalmente resteremo vigili ed analizzeremo con attenzione le future circolari INPS, che non “incasserà” questa sconfitta senza un’ulteriore “sorpresa”.

Vogliamo ringraziare l'Avvocato Carmine Buonomo, massimo esperto in materia di previdenza sociale. Durante la conversazione telefonica di oggi con lo stesso ed il Prof. BUSCAGLIA, è emerso che l'azione legale continua dato che il nostro obiettivo è quello di raggiungere una decisione definitiva ministeriale e non una semplice revoca amministrativa.
Ribadiamo la nostra massima fiducia nello Studio Legale Buonomo.

Il mio personale ringraziamento va alla Dott.ssa BALDASSARRE (SSD Neurofisiopatologia), Dott. LISA (SC Disabilità Adulti), Dott.ssa RICELLI (Disabilità Adulti), Prof BUSCAGLIA (Consulente Legale della Consulta e DG della Global Informa Handicap), Dott.ssa SOPETTA (Direttore Psicologo dell’Istituto di Psicologia dello Sport “Azzurri d’Italia”), Dott.ssa MARISCOTTI (Fisioterapista), Avv. BUONOMO, le persone più vicino, Giuseppe DI CUONZO (Amici dei Disabili Onlus – Sede per il Sud), Giovanni FRANCHINO (Membro Fondatore), Matteo LUPI (Spes Auser) Mario D'ARIES, Sonia SERAFINI, Carlo MIGLIORI, Maria Grazia CAIAZZA, Antonio CAIAZZA, senza dimenticare la mia MERAVIGLIOSA moglie Rita.
E ovviamente le colonne delle quotidiano "IL SECOLO XIX" nella persona di Patrizia MAZZARELLO senza la quale questa notizia sarebbe rimasta nel buio più totale.

Grazie anche a tutti che non ho potuto citare.

Ernesto BASSO
Presidente
Amici dei Disabili Onlus
Consulta H Provincia di Imperia
Comitato Misto Consultivo ASL1

lunedì 14 gennaio 2013

600 utenti registrati... La scalata continua!!!

Abbiamo raggiunto la soglia dei 600 utenti registrati!!! il tutto con una media giornaliera di quasi 2000 visitatori sul Forum, 1500 sul portale, 3 registrazioni e l'inimmaginabile raggiungimento del trentottesimo posto nei Forum Italiani...

Pensione di inabilità civile e limite reddituale familiare: l'INPS torna sui suoi passi

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Dopo le proteste di associazioni e sindacati Mauro Nori, direttore generale dell'Istituto, ha deciso di accogliere la richiesta di sospensione arrivata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: in attesa di una nota ministeriale di chiarimento, per la liquidazione della pensione agli invalidi civili al 100% si continuerà a considerare solo il reddito personale del soggetto e non anche quello del coniuge.


mercoledì 9 gennaio 2013

Pignoramento presso terzi: come cambia dal 2013



La legge di stabilità 2013 ha modificato il codice di procedura civile (articoli 548 e 549 cpc) nella parte relativa ai pignoramenti presso terzi: per tutte le esecuzioni presso terzi promosse a partire dal 1 gennaio 2013, quando il pignoramento riguarda somme derivanti da rapporto di lavoro, in caso di mancata dichiarazione da parte del terzo, il credito si considererà non contestato e verrà immediatamente e automaticamente assegnato al creditore procedente.



Invece, per i pignoramenti non riguardanti crediti di lavoro, il Giudice dell’esecuzione si limiterà a fissare una seconda e nuova udienza a cui il terzo dovrà comparire per rendere la dichiarazione di quantità. In caso di ulteriore inerzia da parte del terzo, anche in questo caso il credito si riterrà non contestato e il Giudice lo assegnerà al creditore procedente.

Nel caso sorgano contestazioni sulla dichiarazione del terzo, queste vengono risolte dal Giudice dell’esecuzione, compiuti i necessari accertamenti, con ordinanza impugnabile. Tale ordinanza ha effetto ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione.

La legge infine prevede che occorre indicare l’indirizzo della PEC per il creditore procedente nell’atto di pignoramento. Il terzo, a sua volta, ha la possibilità di inviare la dichiarazione anche per mezzo di posta certificata.

Le nuove norme dovrebbero ridurre la mole di giudizi di accertamento dell’obbligo del terzo.

A seguire il testo degli articoli modificati:

lunedì 7 gennaio 2013

Ernesto Basso : stop allo sciopero della fame


Provvedo a postare l'email ricevuta alcuni minuti fa dall'amico Ernesto Basso, presidente dell'ONLUS  "Amici dei Disabili" di Ventimiglia (Im).
A lui vanno i miei più affettuosi auguri di pronta guarigione.   

---------------------

Ho rilasciato un comunicato stampa circa 15 minuti fa, per gli sviluppi futuri potete chiamare lo Studio Legale Buonomo al 0818805265 e il Prof. BUSCAGLIA al 3336088864.
Un carissimo Saluto


Comunicato
Dopo la conversazione con la mia Straordinaria Neurologa Giovanna Baldassarre, del sostegno di tutti voi di Facebook (non posso nominarvi tutti… la lista non finirebbe più),  l'insistenza di Giuseppe Di Cuonzo, Giovanni Franchino, Mario d'Aries, Sonia Serafini, Elisa Mariscotti, Charlie Carlo Migliori, Maria Grazia Caiazza, Antonio Caiazza, i vertici dell'ASL1, il Prof. Vincenzo Buscaglia, l'Avvocato Carmine Buonomo, e la mia MERAVIGLIOSA Moglie Rita, già troppo pressata da me (CARGIVER) e la mia responsabilità di Padre, ho deciso di sospendere lo sciopero iniziato il 31/12/2012.
Compromettere la mia già precaria salute farebbe solo godere questi miserabili personaggi.
Piano piano riprenderò un’attività normale Questa scandalosa notizia ha ormai fatto il giro della penisola. Le azioni legali da intraprendere contro l’INPS sono stabilite e penso che il suo Direttore non sta trascorrendo momenti di grande tranquillità.
E’ stato un atto dovuto per sensibilizzare l’opinione pubblica per questa vigliaccheria passata sotto silenzio il 28/12/2012 tra Natale e Capodanno.
Naturalmente le pensioni di Gennaio 2013 sono state regolarmente liquidate perché predisposte dal 15/12/2012 ed il flusso finanziario non poteva essere interrotto.
Staremo a vedere per Febbraio….
N.B : Mi hanno già rovinato la festa di capodanno ma domani giorno delle mio compleanno NO !!!
Grazie di Cuore a TUTTI VOI.


Ernesto BASSO
Presidente Amici dei Disabili Onlus

mercoledì 2 gennaio 2013

Cure, sciopero della fame contro i tagli


Ernesto Basso, presidente dell’associazione “Amici dei disabili”
Ernesto Basso, Presidente Ass.ne "Amici dei Disabili" ONLUS

E' dal 31 dicembre mattina, data in cui siamo venuti a conoscenza dell'allucinante circolare INPS n° 149 del 28 dicembre 2012 (reddito familiare per la pensione di inabilità civile), che è iniziato un'estenuante tam tam - sia telefonico che a mezzo e-mail - con alcuni rappresentanti delle Associazioni nazionali dei disabili per concordare un piano d'azione comune.


In particolare, ci sono stati contatti con Carlo Giacobini (direttore della testata Handylex), Nadia D'Arco (referente per l'Emilia Romagna del Comitato Prepensionamento per i Familiari di Disabili Gravi e Gravissimi) e Michele Lastilla (coordinatore movimento disabili rinnovamento democratico) che mi hanno rassicurato sul fatto che sono già state intraprese le relative azioni legali e mediatiche.

Proprio adesso, inoltre, ho concluso una telefonata con Ernesto Basso, presidente dell'Associazione ventimigliese "Amici dei disabili" cui è dedicato l'articolo che segue: allo stesso, persona eccezionale, e di grandissima tempra, va il mio più grande incoraggiamento ed in bocca al lupo per la durissima "battaglia" personale intrapresa.